Sei un maniaco dei conti? Tieni annotati sui tuoi blocchetti tutti i km che fai con l’auto o con i tuoi veicoli, con consumi, carburante messo ecc?
Da oggi non devi più impazzire perchè ti viene in aiuto DRIVVO.
DRIVVO è un applicazione , simile ad un gestionale contabile, che ti permette di tenere sotto controllo ed annotare le tue spese di:
Drivvo è scaricabile dal PlayStore (qui) gratuitamente.
Al primo avvio drivvo vi lancierà una form dove potrete iscrivervi (tramite Facebook o Google o con la vostra mail) e successivamente una configurazione guidata dove vi mostrerà a grandi linee le sue funzioni principali e dove potrete settare i parametri del vostro veicolo (modello,anno,consumi,targa,peso…) cosi da dargli alcuni riferimenti utili per le sue funzioni.
ANNOTA RIFORNIMENTO
Come gia descritto in intro, l’applicazione permette di annotare, ogni volta che lo effettuate, il vostro rifornimento carburante con tanto di tag Kilometrico, data, litri immessi, spesa totale e spesa/L.
Ora vediamo nel dettaglio come fare:
Il primo step è quello di avviare l’app ed aentrare nella sua facciata iniziale
Fatto ciò, cliccate nel tasto “+” e vi si aprirà un menu con scelte multiple
Ora non vi resta che cliccare alla riga “Rifornimento” e verrete indirizzati ad una terza schermata
In questo form potrete finalemtne annotare tutti i dati del vostro rifornimento:
Immessi i dati non vi resta altro che digitare il segno “v” in alto a destra e la “scheda carburante” del giorno sarà subito annotata.
TIENI CONTO DELLE SPESE
Quanti di noi si sono spesso chiesti: “ma quanto mi costa mantenere quest’auto? quanto ho speso questo mese per mantenerla linda e pinta?”
Be a meno che non siate dei geni contabili a tenere tutto a mente o che conserviate ricevute e scontrini è un compito un pò arduo. No problem, Drivvo ha pensato anche a questo.
Dal menu principale, digitando sempre il tasto “+” e scegliendo la voce “Spesa” o “Manutenzione” potrete accedere a dei menu dove annotare tutto ciò che riguarda le spese di manutenzione,accessorie o extra del vostro veicolo.
Potrete annotare:
Nel caso delle manutenzioni sono comprese tutte le spese per il mantenimento e l’efficenza del veicolo.
Nel menu Manutenzione, dopo aver inserito Kilometraggio,data e ora andremo a cliccare sulla scritta “Tipologia di manutenzione”.
Cliccando li si aprirà un menu ulteriore che ci darà la possibilità di scegliere che tipo di manutenzione abbiamo effettuato ed il suo relativo costo
Andando nel tasto seleziona vedrete comparire una lista come nella seconda foto e selezionate quella appropriata. Dopodichè vi chiederà di inserire il valore della manutenzione (nell’esempio 558 €) e cliccate ok.
Subito dopo riapparirà il menu principale delle manutenzioni con la voce scelta e il costo di fianco (potete aggiungere più interventi insieme, come vedete nell’ultima foto) e non vi resterà altro che inserire il luogo (Milano nell’esempio) e cliccare su “v” in alto e avrete salvato la vostra Manutenzione.
Per quanto riguarda le spese i passaggi sono gli stessi ma Drivvo le ha intese come spese extra di gestione, ad esempio multe,pedaggi,biglietti ecc..
Andando nel tasto seleziona vedrete comparire una lista come nella terza foto e selezionate quella appropriata. Dopodichè vi chiederà di inserire il valore della spesa e cliccate ok.
Subito dopo riapparirà il menu principale delle spese con la voce scelta e il costo di fianco (potete aggiungere più spese insieme) e non vi resterà altro che inserire il luogo, il motivo (lavoro,svago…) e cliccare su “v” in alto e avrete aggiunto la vostra spesa.
REPORT DEI DATI
Dopo aver salvato tutti i vostri dati, Drivvo li immagazzina in una sorte di tabelle distinte per categoria di spesa e questo vi tornerà utile per visualizzare i vostri report.
Cos’è un report? Un report è un riepilogo di qualsiasi dato (numerico o no) che comprende le somme da un dato periodo ad un altro,la media o altro.
In drivvo è possibile cosi capire quanto si è speso per ogni categoria di spesa selezionando un determinato periodo. Vediamo come:
Dal meno principale di avvio dirigetevi in alto a sinistra, cliccate nell’icona a tre sciscette e selezionate report.
Ora si aprirà una tabella del genere (ovviamente i dati presenti saranno relativi a quello che avete aggiunto voi):
Nella seconda schermata avete l’opzione di scegliere anche il periodo di riferimento dove Drivvo dovraà cercare i record aggiunti (nell’esempio dal 01-01 al 31-01/16).
Come vedete l’applicazione ha diverse sezioni di report e potete selezionare quelle che volete.
Nella sezione Generale lui sommerà tutti gli importi di qualsiasi voce appartenente al periodo selezionato, dandovi il totale, la media spesa giornaliera, l’incidenza della spesa ad ogni km fatto, la distanza coperta e la media Km al giorno.
Ovviamente se vi sposterete nella sezione rifornimento i dati cambiano, poichè visualizzerà solo le spese derivanti dai rifornimenti, i km percorsi da stazione a stazione, la media giornaliera, i km/L medi e i litri immessi.
Stessa schermata di report per spese e manutenzioni con costo totale,costo al giorno e incidenza del costo per KM percorso.
SINCRONIZZAZIONE DATI
Drivvo, come ormai la stragrande maggioranza delle app in circolo, offre una funzione di sincronizzazione e backup dei dati salvati.
Questo per garantire all’utente che, nel caso di sostituzione device o reset, i dati immagazzinati non vadano persi e si possano avere disponibili anche su più dispositivi.
Per impostare la sincronizzazione dirigetevi nel menu principale,in alto a sinistra e selezionate “Impostazioni”.
Il menu che si aprirà vi darà poi anche la possibilità di settare molte altre cose:
Proprio quello che ci interessa ora è la voce “il mio account”.
Cliccando sopra a questa voce, se lo avete gia configurato, apparirà una scheda dove c’è il vostro nome,cognome,email,sesso ed opzionale Patente di guida e scadenza.
Qui potete solamente modificare i dati gia inseriti ed aggiornali.
Se invece non avete creato un account in precedenza, cliccandoci sopra vi verrà chiesto di farlo
Create l’account con il servizio che preferite (Faceboook,Google,Mail personale..) e date ok.
Una volta fatto tornate in impostazion e cliccate “Sincronizzare i dati” per salvare i vostri record nel cloud Drivvo e poterli esportare anche in un altro device.
Diciamo che nel complesso non riserva brutte sorprese poichè l’uso è sempre scorrevole,chiaro e semplice ma a volte le pubblicità presenti in fondo alla schermata sono un pò fastidiose.
Per rimuoverle Drivvo offre un abbonamento annulae pari a circa 6 €. Una cifra più che ragionevole.
Source: Applicazioni4You
Come anticipato nel titolo parleremo di Custom Rom. Tanti di voi ne avranno sentito parlare, tramite internet, da qualche amico “smanettone” della combriccola o in qualche negozio del settore.
COSA SONO LE CUSTOM ROM O ROM CUCINATE?
Sostanzialmente le Custom Rom sono dei sistemi operativi per cellulari o tablet, basati su Rom uffciali dei produttori , dette STOCK ROM, montate nei dispositivi cosi come escono dalla casa madre.
Detto ciò molti di voi hanno gia afferrato il centro del discorso ma sono convinto che, anche se pochi, alcuni stanno ancora titubando.
DIFFERENZE TRA CUSTOM E STOCK ROM
Prenderemo ad esempio il sistema più diffuso al mondo, assieme a iOS Apple, Android.
Quasi tutti i cellulari delle più grandi case prodruttrici, Samsung in primis, montano nei loro device dei sistemi Android detti STOCK ROM.
Questi sietemi sono, ovviamente, sviluppati in modo tale da sponsorizzare al massimo la propria azienda.
In che modo?
Ad esempio: avete acquistato un nuovo Samsung Galaxy S5 o S6 ?
Benissimo, entrando nelle prime schermate avrete subito notato che esistono delle App preistallate di casa Samsung che voi nemmeno avete la cognizione di come ci siano finite (Samsung Hub,Samsung Link,App giochi ecc).
Ecco quelle sono app di sistema che ogni casa prodruttrice inserisce nei propri device e che non è possibile togliere (forse).
Resta il fatto che in molti casi sono fastidiosissime e sfruttano risorse e memoria vitale al cellulare.
Detto questo puntiamo ora verso l’orizzonte CUSTOM ROM.
In quet’ultime l’obbiettivo dei sviluppatori è quello di dare un tocco originale alla Rom e al sistema, rendendolo fluido e rapido ma soprattutto al massimo della personalizzazione per l’utente finale senza obblighi di app preistallate (eccetto quelle essenziali come SMS,Telefono,Mail,GApp…).
La base su cui partono gli sviluppatori è quella nativa Google,tramite modifica dei sorgenti pubblicati dalla stessa.
MI CONVIENE USARE UNA CUSTOM ROM?
Questa è una domanda mooolto aperta che dipende da tanti fattori:
Abbiamo scelto questi punti poichè l’uso delle Custom Rom viene sempre sconsigliato dai produttori di App certificati (Vedi WhatsApp) , forse per motivi di pubblicità.
la vostra dimestichezza con la tecnologia è fondamentale per questo settore, poichè una Custom Rom ha un suo processo ben specifico per essere “montata”, si dice in ghergo, nel vostro dispositivo e se fatta male può causare seri danni al device.
Altro punto importante sono le vostre esigenze personali. Se usate uno dei nuovi smartphone (intendiamo da un S2 in su per interderci) solo per funzioni Chiamata-Messaggio, SCONSIGLIAMO di istallare una custom, in quanto il cambiamento dalla Stock a quest’ultima sarebbe impercettibile.
Fondamentale è il terzo punto,relativo a modello e prestazioni del dispositivo. In questo caso la Custom è consigliabile in quei dispositivi che,vuoi per la loro età o marchio, non ricevono più gli aggiornamenti dalla casa madre o sono rallentati dalle tante App utilizzate e dai processi Stock che in essi vengono eseguiti.
C’è sempre però da tenere a mente L’UTILIZZO CHE NE FATE!!
QUALI RISCHI CORRO AD USARE UNA CUSTOM ROM?
Come gia accennato nel punto precedente, una custom rom, nonostante abbia tanti punti a favore, ha anche dei lati deboli o controindicazioni.
L’istallazione di queste Rom ha un suo ben preciso processo che, se fatto male o inadeguatamente, potrebbe compromettere (oltre la garanzia) l’ultilizzo generico del dispositivo.
Quindi vi consigliamo, nel caso in cui vi siate incuriositi al discorso e vogliate usare una Custom Rom e non siete esperti, di contattarci o affidarvi a persone competenti e non a semplici smanettoni.
SONO CAPACE AD ISTALLARE UNA CUSTOM ROM?
Scoprirlo è facile, basta saper rispondere a queste domande:
Avete risposto a tutte senza titubanze? Allora siete degli esperti del settore o quantomeno con le armi giuste per poter fare la procedura da soli.
Se invece avete avuto non pochi dubbi,anche realtivi ai termini che abbiamo usato nelle domande, vi rimandiamo a questa nostra guida realizzata per dispositivi Samsung (ma applicabile a tutti, poichè cambiano i mezzi usati ma il processo è il medesimo) dove potrete anche solo farvi un idea e documentarvi su quello a cui non avete dato risposta. (GUIDA)
COME ISTALLO UNA CUSTOM ROM E COSA MI OCCORRE PER FARLO?
Guida: procedura per istallare una Custom rom
QUALI SONO LE MIGLIORI CUSTOM ROM?
Di custom Roms ce ne sono a valanche e per una miriade di dispositivi diversi. Qui vi elencheremo i massimi esponenti e sviluppatori del settore Custom:
Ecco a voi elencate le migliori Custom Rom in circolazione stabili e testate dal nostro team.
A nostro parere se volete delle rom performanti ma anche belle e personalizzabili potete usare con tranquillità la CYANOMOD 12.1 (con supporto al Lollipop) o la RESURECTIONREMIX (che sfrutta la base della CM 12.1, implementando funzioni di configurazione interna della interfaccia grafica)
A VOI LA SCELTA! CI SENTIAMO AL PROSSIMO ARTICOLO
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Android, uno dei sistemi operativi per dispositivi mobili più usati al mondo. Versatile,intuitivo,comodo,fluido e non troppo difficile da comprendere ma siamo sicuri che sappiamo realmente utilizzarlo per le sue potenzialità?
In questo articolo vi elencheremo e spiegheremo,in breve, le 10 migliori App che un dispositivo Android dovrebbe avere a prescindere.
Escludendo per ora Facebook,Twitter,WhatsApp e i soliti social che ormai tutti hanno andiamo ad analizzare altre App quasi “ignorate” ma sempre indispensabili:
Hai un evento che non vuoi dimenticare? La lista della spesa è troppo lunga? Stai ascoltando della musica e vorresti segnarti il nome delle canzoni da scaricare? Evernote ti risolve il problema!
Potentissimo ma leggerissimo programma che ti consente di immagazzinare notizie,post,appunti,eventi,screenshot e file multimediali che potrai andare a ripescare in qualsiasi momento,in qualsiasi luogo e, a sincronizzazione avvenuta con il server Evernote, da qualsiasi dispositivo sul quale inserirai i dati del tuo account.
La sua configurazione è semplice: basterà creare un account (qui) e successivamente scaricare l’applicazione dal market GooglePlay inserendo i dati impostati (email e password) nel sito. Da questo momento ogni dato che inserirete dal vostro device mobile verrà mostrato nel portale internet Evernote e viceversa. Per avere una migliore esperienza e accessibilità potete anche scaricare l’applicazione desktop (qui) che vi consente di accedere ai file che salverete da mobile direttamente dal vostro Pc.
Quasi tutti ormai avranno conoscenza di questi codici o si sono imbattuti in loro senza però sapere cosa significhino. Bene, c’è un App che fa al caso vostro ma prima spieghiamo cosa rappresentano questi “disegni”. I codici,come quello sopra, sono detti QR ( dall’inglese Quick Response o risposta rapida) e rappresentano dati o informazioni criptate sotto forma visuale. Cosa vuol dire? In questo codice,generato da appositi software , vengono salvati tutti i dati relativi a quella informazione che vogliamo criptare con uno schema a matrice. Ad esempio un codice Qr può contenere un link di una pagina di un sito, un codice di conferma di procedure di sicurezza,delle password ecc ecc..
Se esistono dei software per il criptaggio devono esistere anche dei decriptatori e qui QRdroid giunge in nostro aiuto.
L’applicazione,scaricabile da qui, non fa altro che interrogare ed analizzare questo codice. In che modo? Una volta istallato, qrdroid aprirà una finestra dove chiederà di vedere il codice QR che si ha in possesso e di inquadrarlo nella fotocamera del dispositivo.
Una volta fatto vi guiderà verso la migliore messa a fuoco e sentirete un suono di conferma non appena sarà riuscito a recuperare il contenuto criptato.
Una volta recuperato vi aprirà una finestrella dove vi mostrerà il risultato ottenuto( link web,immagine ecc ecc) e le azioni possibili da fare per completare la visualizzazione del contenuto.
IMPORTANTE! l’app necessita di una connessione internet per funzionare.
Tutti noi abbiamo la necessità di imagazzinare,salvare o modificare dei file,delle foto o documenti in posto che vogliamo. Sapete come farlo? Usate DropBox.
Dropbox è un applicazione versatile e utilissima che permette a chi ne fa uso di creare un proprio spazio virtuale (minimo 15 gb con espansioni a pagamento) dove poter caricare qualsivoglia file, da una foto a un testo di Word, da un .pdf ad un Video tanto ancora. Con Dropbox potrete con facilità condividere anche i vostri file,ad esempio se avete un sito web ricco di contenuti e volete fare scaricare dei documenti o intere cartelle compresse ai vostri visitatori, creare cartelle criptate da password o elencare,tramite indirizzo email,chi può accedere a determinati contenuti.
Come per Evernote, Dropbox può essere configurato online (qui) e si avvale di un applicazione DESKTOP, per accessi da terminali fissi o laptop, e di un app ANDROID ,per accedervi dai device mobili.
Per prima cosa,una volta entrati nel sito web di DropBox dovrete creare un vostro account cliccando su “Registrati”. Una volta inserite le vostre credenziali e dati il vostro spazio di archiviazione verrà creato.
Ora aprite l’applicazione nel vostro dispositivo ed inserite le credenziali di iscrizione ed il gioco è fatto! Potrete utilizzare anche l’pplicativo per Pc per caricare file direttamente dal vostro Hard disk semplicemente con un “Copia-Incolla” o il trascinamento.
I dati caricati, da qualsiasi fonte vogliate, verranno mostrati,dopo essere stati sincronizzati, in tutti i dispositivi o terminali in qui avrete dropbox loggato con le vostre credenziali.
Sei in macchina o a fare la spesa e alla radio sta passando la tua canzone preferita ma non sai il titolo? Nulla da preoccuparsi! C’è Shazam!
Shazam è un utilissima applicazione Android che permette all’utente di salvare il nome di una canzone o di una traccia audio semplicemente facendola ascoltare a Shazam. Come funziona?
Intanto dovrete scaricare Shazam (qui) sul vostro dispositivo.
Una volta fatto non dovrete configurare niente ma penserà a tutto l’applicazione e in pochi secondi sarà pronta a svolgere il suo compito.
Aperta l’applicazione non servirà altro che mettere il dispositivo accanto alla fonte che sta emettendo la canzone e premere il tasto rotondo con il logo di shazam, attendere qualche secondo e l’app avrà salvato il titolo della traccia sul vostro dispositivo.
Tutto ciò funziona analizzando il suono catturato e confrontando l’impronta digitale che è basata su un grafico tempo-frequenza chiamato spettrogramma. L’identificazione delle canzoni viene fatta esaminando un database di circa 11 milioni di tracce.
Il vostro dispositivo è scarno a livello di personalizzazioni? Sfondi o suonerie che non vi aggradano?
Ecco a voi ZEDGE! Una piccola applicazione ma ricca di contenuti che vi permetterà di personalizzare il dispositivo come non mai.
Scaricando l’app (qui), avrete a disposizione una vasta scelta tra: Sfondi,Sfondi animati,Suonerie,Notifiche e tanto altro..
Basterà entrare nella sezione che vi interessa, scorrere la lista dei file che trovate,cliccare sopra a quello che più vi piace e scaricarlo.
Una volta scaricato il contenuto,nella stessa finestra, in basso a sinistra troverete “Set”. Pigiandolo vi permetterà di scegliere cosa farne del file scaricato, as esempio se si tratta di uno sfondo lo setterà come sfondo principale oppure se è un file audio vi chiederà se utilizzarlo per i messaggi,le chiamate, le sveglie o un singolo contatto.
Quante volte il vostro dispositivo ha dei rallentamenti o semplicemente non vi piacciono più le solite icone o animazioni? No problem, una delle soluzioni è cambiare Launcher di avvio.
Il Launcher (letteramente lanciatore) è quella parte software che compone il sistema operativo di un device permettendo ad esso di lanciare o avviare le schermate iniziali,le varie app disposte nella home e nelle finestre successive, abilitare le animazioni di transizione tra una slider e l’altra e tanto altro..
Detto questo però ci sono centinaia di Launcher nel market ma il nostro consiglio ricade su NovaLauncher e GoLauncher.
Entrambi Free hanno poi dei pacchetti di ampliamento a pagamento dove si possono configurare settaggi avanzati rispetto alla versione free.
Rispetto ai launcher stock di qualsiasi versione di android e marca, hanno la caratteristica di avere sfondi personalizzati,un menu di impostazioni dove poter cambiare le animazioni e i vari settaggi.
Vi capita di dover trovare dei file scaricati nel tuo dispositivo? Non trovi il file pdf della fattura del gas che hai appena scaricato? Es-Gestore File fa per te.
ES Gestore File è un gestore di files e applicazioni gratuito e completo.
Quest’app permette di navigare tra le cartelle e le memorie del tuo dispositivo, di cercare tutti i tipi di file scaricati e salvati in qualsiasi cartella.
Oltre a questo, è anche un gestore attività, client di salvataggio dati in cloud (Dropbox, Google Drive, SkyDrive, Box.net, Sugarsync, Yandex, Amazon S3).
Consente l’esplorazione di immagini, musica, video, documenti e altri tipi di files presenti nel tuo device e nel tuo computer. Permette agli utenti di Android, in qualsiasi parte si trovino, di gestire le risorse in modo gratuito consentendo la gestione di tutti i files in un dispositivo, accedervi da qualsiasi parte ed eventualmente di condividerli con gli altri.
Permette anche una gestione e una connessione semplice delle reti 3G, EDGE o Wi-Fi, condividendole con gli amici, caricando foto e guardando video.
Con gestore file puoi copiare e spostare ache dei file da una cartella all’altra; funzionalità molto utile nel caso di dispositivi che hanno poca memoria interna
Stanco di tutte le applicazioni di spostamento di dati,applicazioni e che soprattutto sono lente o macchinose? Usa AirDroid!
AirDroid è un applicazione che,istallata su pc e dispositivo mobile, offre la possibilità,tramite connessione WiFi, di spostare documenti,musica,file,immagini dal dispositivo al computer e viceversa.
Ecco nel dettaglio tutto quello che offre AirDroid:
Per utilizzare Airdroid dovrete iscrivervi sul suo portale (qui) e creare un account.
Appena fatto questo scarica l’applicativo desktop (qui), e la sua applicazione nel market (qui) .
A questo punto inserite le credenziali immesse in fase di creazione in entrambe le applicazioni potrete cominciare a gestire e sfruttare tutte le potenzialità di AirDroid.
Vi capita di avere file pdf scaricati dalle mail o da siti internet nel vostro dispositivo? Ecco a voi Adobe Reader per mobile.
Su quest’applicazione c’è poco da dire poichè, tutti o quasi, ne fate utilizzo nei computer quasi ogni giorno.
scaricabile dal market GooglePlay (qui)
Problemi di navigazione da mobile? Il browser predefinito del vostro device non vi soddisfa?
Eccovi Mozilla Firefox versione App android, uno dei migliori e più usati browser del mondo!
Design snello,fluidità nell’esecuzione e leggerezza sono le sue caratteristiche principali.
Il suo utilizzo è semplice e vi permette di:
La funzione più utile,come avrete notato è la sincronizzazione o chiamata anche Firefox Sync.
Il sync è una funzione recente di Firefox che permette all’utente utilizzatore di sincronizzare i propri dati salvati (preferiti,password,cronologia) tra svariate istallazioni di firefox,in differenti computer o device.
Ecco come fare:
Ecco fatto! Ora il vostro account Sync sincronizzerà tutti i dati che salverete,o avete gia salvato, dal vostro pc al vostro device e viceversa.
SPERANDO CHE LA GUIDA SI RIVELI UTILE, VI RINGRAZIAMO SE VOGLIATE LASCIARE PARERI,COMMENTI O ANCHE SUGGERIMENTI SU ALTRE APP UTILI PER ANDROID.
La tecnologia,come tutti sanno, col passare dei tempi avanza, si aggiorna, fa diventare obsoleto quello che prima era all’avanguardia. Tutto bello,in teoria. Questo frenetico aggiornarsi fa si che si debba stare dietro alle mode o agli ultimi ritrovati, in questo caso del settore della telefonia , in modo spasmodico e senza avere mai la certezza di poter vantare le potenzialità di un dispositivo per piu di un paio di mesi( tempo medio in qui si progetta gia l’uscita del modello superiore o successivo ).
Certamente per un miliardario non ci sarebbe problema ad acquistare 6-7 smarthpone l’anno da 699 € l’uno o 2 iPhone da 729 € l’uno ma per l’utente medio,che spende dai 200 ai 350 €, si rivelerebbe una spesa immane. Facciamo però una piccola premessa: stiamo trattando il caso di persone “patite” per la tecnologia, “smanettoni” o chi comunque deve stare dietro per forza o per lavoro all’avanzare del mondo dell’HiTech.
Molti di noi sicuramente avranno dei dispositivi un pò datati tra le mani,che qualche anno fa rappresentavano la fascia media di quella casa prodruttrice e che ora si attestano su quella bassa, se hanno ancora la fortuna di essere classificati.
Questo perché il sistema operativo che gira al loro interno,in relazione all’hardware istallato, risente molto del passare del tempo e soprattutto non viene più supportato dagli sviluppatori di App o dagli stessi marchi e produttori.
Il metodo del quale parliamo si basa su una semplice istallazione di ROM modificate ( o sistema operativo ) che hanno come scopo quello di:
Cosa vi occorre:
Ora, avendo fatto questa premessa, vi chiederete dove reperire questi file. Le fonti possono essere molteplici,dato che gli sviluppatori di questo tipo di modifiche sono molto numerosi.
Per chi non lo sapesse o si cimenta solo ora in queste pratiche, spiegheremo consa è il ROOT,come eseguirlo e le strade più comuni per reperirlo.
Il ROOT è un procedimento tramite il quale l’utilizzatore del cellulare si appropria dei privilegi da sviluppatore o produttore. Detta cosi può apparire come una cosa “illegale” ma non vi è niente di illecito nel farlo ma solo qualche contro indicazione, ossia che questo processo INVALIDA LA GARANZIA del produttore (ma ci sono metodi per resettare il tutto che vedremo più avanti).
Il root non fa altro darvi la possibilità di accedere a delle funzioni che nel normale uso non potreste utilizzare, come:
Tanti ci chiedono: ma ne vale la pena?
La nostra risposta non è mai netta ma tendiamo sempre ad analizzare caso per caso. Ne vale la pena quando il vostro device ha più di 2-3 anni (non perderete cosi in alcun modo la garanzia), si evidenziano rallentamenti evidenti nell’uso (pagine lente,applicazioni che si aprono dopo infiniti secondi,errori di memoria) o si è stanchi di determinate App preistallate e soprattutto mai utilizzate.
Dopo il lungo preambolo vediamo in maniera pratica dove e come si effettua il root.
Ci sono diversi metodi per rootare un dispositivo ma noi ne riporteremo solo alcuni:
Odin è un tool sviluppato dalla Samsung che per larga parte viene utilizzato dai propri sviluppatori (infatti flashare Rom stock tramite odin equivale ad usare il samsung Kies) e che serve per l’appunto a flashare pacchetti dati nel vostro dispositivo.
Per prima cosa dovete scaricare odin qui.
Una volta scaricato dovrete istallarlo e vi apparirà una schermata del genere:
In base al modello e alla versione android che avete dovrete cercare qui il file CF-ROOT da scaricare. Su questa pagina sono elencati alcuni dei modelli principali di smartphone e tablet Samsung. Per richieste specifiche potete contattarci al assistenza@hightechpoint.it, dichiarando il modello del cellulare (reperibile sotto la batteria o andando su impostazioni->dispositivo->info del sistema) e la versione Android istallata.
P.S. SE AVETE ANDROID KITKAT 4.4.4 POTETE SEGUIRE QUESTO POST
E’ ora di collegare il vostro dispositivo ad ODIN! Ora che avete scaricato il pacchetto del root per il vostro device non vi resta che spegnerlo e attendere qualche secondo. Da schermo spento dovrete pigiare una combinazione di tasti per attivare il DOWNLOAD MODE,ossia il canale con il quale il dispositivo dialoga con ODIN.
Dovrete premere i tasti POWER + TASTO HOME + VOLUME GIU per circa 5-10 secondi o comunque fino a che il logo samsung non compare sullo schermo. A questo punto lasciate tutti i tasti e dovrete avere una schermata cosi:
A questo punto dovrete pigiare il tasto VOLUME SU per ottenere quest’altra schermata:
Giunti qui non vi resta che collegare il cellulare al computer e fare doppio click sopra il file di ODIN. Appena si aprirà la schermata principale del programma verificate che:
Fatto questo dovete cliccare sil tasto “PDA” che vi darà modo di andare a ricercare il file CF-ROOT che avete precedentemente scaricato. Una volta trovato cliccate due volte sopra l’archivio. Dovrebbe comparirvi il nome del file nel Textbox a fianco del tasto PDA.
Se tutto ciò è come nelle immagini non vi resta che cliccare su “Start” in basso a sinistra.
Il software ora comincerà a caricare i dati dell’archivio nel vostro sistema e non appena finito,se non riscontrano problemi, avrete una schermata cosi:
Il box verde in alto a destra deve avere la scritta “PASS”, segno che tutto è andato bene, e il box “Messagge” la stringa “All trhead completed. (succeed 1 / failed 0)”
Ora il dispositivo si riavvierà e nella schermata delle App dovreste avere un icona simile a questa
Se tutto è come descritto il root è completo!
Come gia anticipato prima vi mostriamo ora il secondo processo per poter ottenere i permessi di Root senza usare Odin. Prima di tutto dovrete scaricare il file di root per il vostro dispositivo in formato .zip dal web o cercando il vostro modello qui.
Trovato il modello e scaricato il pacchetto , con questo nome suppergiu “CF-AUTOROOT-GT-XXX.zip”, dovrete seguire questi passaggi:
Fatto cio vi troverete difronte a questa schermata:
Ora procedete cosi:
Alla fine di questa procedura, se tutto è ok, vi apparirà un messaggio di Istallazione avvenuta. In caso contrario dovrete ripetere tutta la procedura o controllare che non abbiate scaricato un file di root per una versione android diversa.
Uno dei team di sviluppatori più attivi e affidabili sono quelli del sito CyanoGenMod, i quali supportano una vasta gamma di dispositivi (sia che abbiate cellulari o tablet).
All’interno del loro sito troverete questa schermata,se avete cliccato il link sopra indicato:
Una volta a questa schermata si può scorrere fino in fondo alla ricerca del proprio dispositivo, per il quale verrà poi mostrato a destra l’elenco delle rom che il team ha elaborato per lui nel corso del tempo. Essenzialmente propongono tre tipi di rom:
Una volta scelta la ROM non resta che scaricarsi un altra parte importante e cioè la RECOVERY.
Una recovery (trad. letterale che vuol dire recupero) non è altro che quella parte software,azionabile tramite combinazioni di tasti , predisposta ad una serie di operazioni ,quali:
Ogni dispositivo,di qualsiasi casa madre sia, ha una sua recovery stock che però,nel 99% dei casi, non è adatta all’istallazione delle rom cucinate e quindi occorre scaricare e PATCHARE una cosiddetta CUSTOM RECOVERY.
Uno dei siti migliori dove reperire un Custom recovery è quello offerto dal team ClockWorkMod.
Una delle versioni migliori della CWM è questa CWM 5.0.6.2.6.zip.
Ora procedete cosi:
Una volta applicata la CustomRecovery avrete una schermata cosi:
Se il tutto è come descritto la CustomRecovery è stata patchata correttamente. Ora dovrete solo istallare una Rom modificata
Possiedi un dispositivo con Android 4.0 o superiore? Abbiamo pensato anche a te! Da oggi c’è una nuova app nello store GooglePlay. Questa app è stata ottimizzata,rispetto alla prima rilasciata,per dispositivi Android dalla versione 4.0 in su.
L’aspetto grafico è decisamente più gradevole,sono state aggiunte altre funzioni come le foto Instagram,la possibilità di scansionare codici QR o semplicemente rimanere aggiornati con le news del Blog dalla sezione News.
L’applicazione è stata nominata HighTechPoint ed è disponibile nel PlayStore , Clicca qui, con un peso di circa 13 Mb.
Alcuni screenshot relativi:
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